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sabato 14 dicembre 2019

DOSSIER sui danneggiamenti e violazioni in Macchia Lucchese

Primo Rapporto sui danneggiamenti e sulle violazioni in Macchia Lucchese – Riserva naturale della Lecciona

 


  Venerdì 13 dicembre presso la sede del Tientibene (via XX settembre angolo via Sant'Andrea a Viareggio), all'interno dell'annuale festa del Circolo di Legambiente è stato presentato il"Dossier Lecciona - violazioni e degrado", raccolta di varie segnalazioni di violazioni commesse nella Riserva Naturale della Lecciona dall'ultima estate ad oggi; il dossier è nato dal lavoro di elaborazione delle segnalazioni che ci sono state trasmesse dai volontari del nostro circolo.
Le violazioni riguardano: 
  • danneggiamento cartellonistica e arredi del parco (staccionate, ponticelli, panchine, ecc)
  • Accesso di mezzi a motore non autorizzati
  • Abbandono di rifiuti
  • Accampamenti abusivi
  • Discariche abusive

Erano presenti una ventina di persone, tra cui cinque ragazzi del gruppo scout Agesci della Migliarina.
Unico rappresentate delle istituzioni e degli organi di vigilanza (erano stati invitati Comune, Capitaneria di Porto, carabinieri Forestali e Parco) è stato l'attuale cordinatore dei guardie del Parco, Maurizio Balestri.

Il dossier ha lo scopo principale di evidenziare come comportamenti in contrasto col regolamento del Parco regionale MSRM e con le normali forme di educazione che dovrebbero caratterizzare i frequentatori di luoghi di elevato pregio ambientale e naturalistico, possono essere causa di degrado
per l’ecologia delle aree naturali e rischio per la sopravvivenza dei suoi preziosi inquilini (flora e
fauna).
Al fine di consentire una idonea valutazione dei rilievi, i volontari e le volontarie di Legam-
biente Versilia hanno raccolto una consistente documentazione fotografica, parte della quale è
stata selezionata e inserita nel presente lavoro con l’auspicio che possa da un lato stimolare una maggior attenzione da parte degli Enti preposti al controllo e facilitare gli interventi di ripristino delle strutture, dall’altro diffondere un maggior rispetto da parte di chi frequenta questa area di pregio, sottrattasi per una serie di coincidenze fortuite, alla antropizzazione costiera che ha invece interessato gran parte del litorale versiliese e apuano.
la maggior parte delle violazioni appaiono purtroppo una costante e questo è diretta conseguenza della carenza di controlli da parte degli organi istituzionali di vigilanza,che non sono mai stati incontrati durante i nostri sopralluoghi e da alcune situazioni di degrado che come è noto, richiamano altro degrado.
L’obbiettivo di questo rapporto è stato quello di divulgare l’operato dei volontari nella speranza di stimolare la sensibilità verso tematiche troppo spesso sottovalutate come quelle relative
alla tutela delle aree protette, fonte di benessere anche se non percepibile in termini direttamente
economici, ma i cui servizi ecosistemici sono essenziali per frenare le conseguenze dei cambiamen-
ti climatici in atto.

Scarica il dossier qui