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venerdì 28 novembre 2014

Festa di Legambiente Versilia

Domenica 7 dicembre 

Scopri le attività, incontra i volontari, aderisci a legambiente! 

Qui di seguito i dettagli della giornata:

DALLE ORE 10 ALLE 15:
VISITE GUIDATE GRATUITE NEL BOSCO DELLA MACCHIA LUCCHESE.
I volontari di Legambiente accompagneranno i visitatori nella Riserva Naturale della Lecciona per osservare il bosco nel silenzio dell'inverno: una passeggiata attraverso specchi d'acqua della foresta allagata.
Prima escursione partenza : ore 10.00
Seconda partenza: ore 11.00
Terza partenza: ore 12.00
Quarta partenza: ore 14.00
L'appuntamento è fissato presso il Centro Visite di Villa Borbone, Viale dei Tigli n. 6, a Viareggio.
ATTENZIONE: il Viale, per motivi di sicurezza, è chiuso venendo da sud, da Torre del Lago, ma è aperto venendo da Vai dei Comparini fino alla Villa Borbone. E' necessario indossare stivaletti di gomma. L'escursione è adatta a tutte le fasce d'età.

ALLE ORE 16: all'interno delle sale del centro visite di Villa Borbone gestito da Legambiente, Merenda conviviale, presentazione delle attività svolte dal circolo e proiezione del film "UN ALTRO MONDO", regia di THOMAS TORELLI (riconosciuto di interesse culturale MIBAC).

Operatori e Volontari del Circolo


mercoledì 26 novembre 2014

Bagno Teresa: avanti tutta nella ricostituzione delle dune!

Domenica scorsa, presso lo stabilimento balneare "Teresa" sulla Marina di Levante in Darsena a Viareggio, insieme ad alcuni volontari, abbiamo trapiantato alcune piantine tipiche della vegetazione dunale, per favorire l’accumulo spontaneo di sabbia e la stabilizzazione della duna che era stata ricreata lo scorso anno, proprio di fronte alla struttura.


L’operazione, svolta in occasione della Festa dell’Albero, è stata un’altra tappa del progetto di rinaturalizzazione degli stabilimenti balneari della Marina di Levante, che ha preso avvio negli anni scorsi e che consiste nella graduale sostituzione delle specie vegetali esotiche (ed esigenti dal punto di vista idrico) con piante della flora mediterranea, maggiormente adatte al nostro clima.

In particolare, per quel che riguarda il bagno Teresa, si sta cercando, in collaborazione con l'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e il Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “E. Avanzi” dell’Università di Pisa, di ricreare una duna costiera antistante lo stabilimento, in modo da riportare l'ambiente allo stato originario e ricostituire una barriera naturale contro il vento e le mareggiate.

La duna, così ricreata, quando sarà matura, non solo avrà una funzione protettiva, conservazionistica e paesaggistica, ma anche didattica: gli ospiti del bagno e i passanti, anche grazie ai pannelli che identificano le varie specie, potranno infatti conoscere meglio la vegetazione dunale, che rappresenta un ecosistema delicato, particolare e oramai raro.

Visto l’ottimo risultato ottenuto, il nostro circolo ringrazia calorosamente tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, il bagno Teresa che sta ospitando il progetto con molto entusiasmo e il nostro Giacomo Grasseschi, per il suo grande e continuo impegno.


sabato 22 novembre 2014

Abbracciamo il Leccione


In occasione della Festa dell’Albero, Legambiente lungo tutta la penisola ha organizzato la piantumazione di centinaia di giovani alberi, per rendere le città più verdi e vivibili e sottrarre all’incuria angoli degradati e abbandonati. In più, quest’anno l’associazione ha aggiunto un gesto simbolico per accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità: l’abbraccio di un albero nei territori dove il verde rischia di sparire sotto il cemento e dove il rischio idrogeologico è diventato una minaccia ad ogni pioggia.

Legambiente Versilia, per l’occasione, ha scelto di abbracciare il vecchio leccio (Quercus ilex) della Macchia Lucchese, che si trova dietro la Villa Borbone nel Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Nato oltre cinquecento anni fa, secondo alcuni naturalisti è da considerarsi l’albero più antico di Viareggio: la sua nascita precederebbe la bonifica dell’acquitrino costiero da cui sorse la città!

Ma questa grande quercia, che dovrebbe essere accessibile a tutti, nonchè tutelata e valorizzata, si trova in proprietà privata e vi si accede, venendo da Viareggio lungo il Viale dei Tigli, da un sentiero al termine della recinzione della Villa Borbone che si va facendo sempre più ristretto e inospitale a causa della vegetazione. Inoltre, da qualche anno è stato chiuso l’ingresso pedonale alla strada sterrata che da via dei Lecci ha permesso per decenni di raggiungere il viale dei Tigli passando proprio accanto all’albero. In aggiunta, il leccione, ormai da tempo, mostra segni di malessere (soprattutto per l’attacco di funghi parassiti), aggravati certamente dall’età, ma anche dall’incuria e dallo stato in cui si trova. Risulta, infatti, abbandonato ed è circondato da rifiuti di ogni genere: amianto, cocciame, bombole di gas, vecchi materassi, ecc.

A niente sono valse le numerose denunce delle associazioni ambientaliste e di privati cittadini riguardo le condizioni di degrado e le difficoltà di accesso alla pianta monumentale. E così, il più vecchio "abitante” di Viareggio sembra destinato ad una morte lenta, senza alcuna considerazione.

Questo "leccione" è inserito nell’elenco ufficiale degli alberi monumentali della Toscana (Legge Regionale 60/98) ed è citato nel “Catalogo degli alberi monumentali dell’Italia Centrale”. Pensate che per abbracciare il suo tronco, ci vogliono almeno cinque persone!


Tutto ciò va in contrasto con l’articolo 5 della legge regionale sopra citata, secondo il quale le piante monumentali dovrebbero essere valorizzate e segnalate in loco al fine di divulgarne la conoscenza.

L’abbraccio degli attivisti di Legambiente Versilia, accompagnati da alcuni cittadini e dal Presidente dell’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Fabrizio Manfredi, ha voluto essere di stimolo e di richiamo alle istituzioni pubbliche, affinchè vengano al più presto presi gli opportuni provvedimenti per rendere nuovamente fruibile, in tutta sicurezza, l’area, e affinché questo albero monumentale possa essere valorizzato, come previsto dalla legge, e possa diventare un polo di attrazione per il turismo della nostra zona.