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venerdì 29 ottobre 2010

I locali delle Marine fuori dal Parco: una richiesta assurda. Ecco il perchè

Comunicato stampa.
Legambiente Versilia esprime totale contrarietà verso la richiesta degli esercenti delle Marine di Viareggio di estromettere la fascia dei locali dal Parco, così da svincolarla dalle pianificazioni ambientali ed urbanistiche dell'area protetta.

Si tratta di una richiesta palesemente assurda, perché la striscia dei locali è situata fisicamente tra dune e pineta, quindi nel “cuore” del Parco e più precisamente tra due “Siti di Importanza Comunitaria”, protetti da leggi nazionali e sovranazionali.
Da questa ubicazione deriva che le attività economiche e le iniziative urbanistiche lì posizionate devono necessariamente caratterizzarsi per tipologie sostenibili con l’ambiente naturale, per la compatibilità con il riposo dei cittadini e con le finalità complessive dell'area protetta. Non è quindi una pretesa minimamente ragionevole che possano eludere gli indirizzi e le valutazioni dell'Ente Parco.

Fra l'altro va ricordato che gli indirizzi e le pianificazioni dell'area protetta non sono sorprese dell'ultimo momento, ma sono precedenti di più di vent'anni l'avvento degli attuali locali, che quindi sapevano bene della loro preesistenza. Pertanto questa manifesta volontà di uscire dal Parco, già dichiarata in passato e che oggi fa seguito alla “autoregolamentazione”, propagandata dalla Confesercenti per il breve spazio di una stagione, rivela un'intenzione di fondo ben diversa ed inquietante: al posto di un'autoregolamentazione si vuole una “deregulation” per scardinare i vincoli ambientali ed urbanistici di una zona altamente sensibile.

In questa vicenda così delicata colpisce la superficialità dell'adesione aprioristica alla protesta del 30 ottobre dell'Assessore Regionale al Turismo e della Provincia di Lucca, che dimostrano di non conoscere la portata reale degli interessi in gioco. Qui non si tratta di favorire o meno lo sviluppo turistico e non sono in gioco i diritti dei gay, ma si tratta di garantire che in un'area protetta le attività turistiche e urbanistiche siano di tipo sostenibile e che tutti quelli che le intraprendano rispettino le stesse leggi del Parco, uguali per tutti.

In particolare sorprende l'atteggiamento della Provincia, cui la legge assegna un ruolo importante nella difesa dell'ambiente e anche dei Sic e che per la seconda volta in pochi mesi interviene, con la massima disinvoltura, su un tema complesso come la modifica dei confini di un Parco, prescindendo da qualsiasi valutazione di tipo ambientale e di funzionalità dell'area protetta.

LEGAMBIENTE VERSILIA

venerdì 1 ottobre 2010

Rifiuti: la strategia delle 4 R

Ecco qui una breve intervista di ReteVersilia al nostro volontario esperto, Giacomo Grasseschi, sul tema dei rifiuti.. buona visione!

La produzione e la gestione dei rifiuti, aumentata vertiginosamente negli ultimi decenni, costituisce infatti uno dei problemi più urgenti per il futuro del nostro pianeta.
La maggior parte finisce infatti in discarica, determinando cattivi odori, consumo di territorio e inquinamento delle falde idriche, oppure viene incenerita, con conseguente produzione di grandi quantità di diossina, un composto chimico cancerogeno, che finisce nell'aria, nell'acqua, nel terreno, nei vegetali, negli animali e quindi nel nostro cibo.

Per contribuire a risolvere il problema dei rifiuti è importante che ognuno di noi, in qualità di produttore e/o consumatore, metta in pratica, in ordine di priorità, le seguenti 4 regole di ispirazione comunitaria:

1) RIDUZIONE degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio: per esempio, impariamo a recarci a fare la spesa con borse di tela ed evitare gli shopper in plastica tradizionale; acquistiamo prodotti alla spina; beviamo acqua del rubinetto e andiamo in giro con una borraccia;

2) RIUTILIZZO, anche a seguito di un breve trattamento;

3) RECUPERO dei materiali;

4) RICICLAGGIO, attraverso la raccolta differenziata: carta, vetro, plastica, frazione organica umida, alluminio, ferro, ecc. (attenzione! il riciclo ha un determinato costo economico e un impatto sull'ambiente, per cui ad esso devono essere preferite le precedenti R).

Soltanto ciò che resta dopo aver applicato la "regola delle 4 R" deve essere avviato in discarica.

Questo è l'unico modo capace di dare una soluzione di lungo termine al problema dei rifiuti, consentendo di risparmiare risorse e riducendo l'inquinamento.

Resoconto PIM 2010

Grande successo per la campagna “Puliamo il Mondo”, che si è svolta lo scorso week-end e che ha coinvolto i comuni di Camaiore, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema. Cittadini, studenti, insegnanti e associazioni di volontariato, insieme agli amministratori comunali, hanno risposto all’appello di Legambiente e il 24-25-26 settembre si sono dati appuntamento nelle piazze e nei parchi per ripulire la città dai rifiuti abbandonati.

Qui di seguito sono riportati i dettagli ed i luoghi che sono stati interessati dall’intervento. Anche Forte dei Marmi ha aderito con un’iniziativa che si svolgerà venerdì 1 ottobre sulle dune costiere di Vittoria Apuana, in collaborazione con le scuole.

Il circolo Legambiente Versilia ringrazia coloro che hanno partecipato alle varie iniziative e, in particolare, gli amministratori dei comuni che hanno aderito, i quali hanno saputo cogliere la vera essenza di questo appuntamento di volontariato ambientale, mettendo a disposizione risorse umane e mezzi e partecipando addirittura in prima persona alle operazioni di pulizia.

Ci auguriamo quindi di ritrovare lo spirito di Puliamo il Mondo non una sola volta all’anno, bensì anche per i prossimi 364 giorni, e che coloro che hanno dimostrato la loro sensibilità alla questione ambientale continuino a farlo anche in seguito e per ogni problematica: dal consumo di suolo ai rifiuti, dalla protezione delle aree naturali alla tutela delle acque e dell’aria, dal risparmio energetico allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Comune di Camaiore:
• domenica mattina 26 settembre al bivio per il paese di Gombitelli: pulizia del torrente Freddana, con la partecipazione di una cinquantina di cittadini e varie associazioni (Wamdi Ista Team, Croce Verde di Camaiore e scout). Presente anche l'assessore all'ambiente, Claudia Bonuccelli. Rinfresco finale offerto dall’amministrazione comunale a tutti i partecipanti. Vedi le foto dell'evento.

Comune di Massarosa:
• venerdì 24 settembre alle ore 9 presso la chiesa di Pieve Elici e alle ore 11 a Corsanico: pulizia in collaborazione con le scuole elementari. Presente anche l'assessore all'ambiente, Damasco Rosi.

Comune di Pietrasanta:
• venerdì 24 settembre ore 16-18 Piazza Duomo: "Ri-giochiamo" animazioni con materiale povero di recupero a cura dell'associazione "La Soffitta dei Colori";
• sabato 25 settembre ore 10-12 Parco della Versiliana: cura e pulizia del parco in collaborazione con le scuole elementari del Comune di Pietrasanta. Presenti gli assessori Italo Viti e Pietro Bacci e l’associazione Amici della Terra.
• domenica 26 settembre ore 9-13 Frazioni del Territorio: cura e pulizia delle frazioni del Comune di Pietrasanta in collaborazione con gli amministratori comunali.

Comune di Seravezza:
• venerdì 24 settembre alle ore 9,30 a Ripa: pulizia sulle sponde del torrente in collaborazione con alcune classi delle scuole elementari “Italo Calvino” e con la partecipazione di altre associazioni (CRI, Comitato Alluvionati di Pietrasanta, UOEI). Presenti l’assessore all’ambiente, Tartarini, ed il presidente del Consorzio Bonifica, Angelini.

Comune di Stazzema:
• sabato 24 settembre alle ore 15 a Ponte Stazzemese: pulizia del torrente Vezza in direzione di Cardoso. Presenti in particolare l'assessore all'ambiente, Alessio Tovani, e il sindaco, Michele Silicani.

Comune di Forte dei Marmi:
• venerdì 1 ottobre a Vittoria Apuana: pulizia delle dune costiere in collaborazione con le scuole.

Letizia Debetto
(Presidente Legambiente Versilia)