Post in evidenza

giovedì 31 ottobre 2013

Sulle ultime vicende del Parco

 Sentiamo il bisogno di intervenire dopo le uscite poco felici dell'assessore all'ambiente, Gloria Puccetti, che in una recente esternazione riportata dalla stampa afferma che “Il Parco, sulla Marina di Torre del Lago, non ha quelle caratteristiche proprie del parco naturale. Non vedo osservatori, percorsi naturalistici, mi pare una zona abbastanza abbandonata”, in altre parole, siccome quella parte del bosco è sporca e degradata, in quella zona non si può parlare di parco; ma chi dovrebbe custodirlo? non è forse il comune di Viareggio uno dei soggetti incaricato di tenerlo in buono stato?
   Da un assessore all’ambiente ci saremmo aspettati un intervento a favore della valorizzazione del patrimonio naturale invece che una denigrazione dello stesso, magari con proposte volte alla prevenzione del degrado ed al ripristino di luoghi a lungo offesi dalla presenza di attività incompatibili con quel contesto e che attraggono folle a tutt’altro interessate che non al rispetto del bene ambientale. Non sarebbe il caso che il Comune di Viareggio cominciasse a dare valore alle risorse uniche che ha sul proprio territorio e che potrebbero essere motore di una destagionalizzazione dei flussi turistici, facendo rete tra le aree protette, dalle montagne al mare, puntando su attività che costruiscano il proprio successo sul turismo verde, naturalistico, scolastico, sportivo, culturale? Attività che in molti luoghi stanno diventando la migliore garanzia di occupazione duratura ma anche di dignità ed orgoglio per la propria città. Magari dando sostegno a quegli imprenditori che già si stanno muovendo in quest’ottica, come quelli che si sono organizzati nella Rete di Imprese del Parco e della Marina di Levante e che cercano di dare valore alle loro attività individuando il Parco come valore aggiunto e non come un cappio al collo.
Concordiamo facendo nostre le affermazioni del consigliere Isaliana Lazzerini: “Il Parco è un bene da coltivare e proteggere con tutte le nostre energie, non da svendere”.
Letizia Debetto Riccardo Cecchini

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia qui il tuo commento. Verrà pubblicato quanto prima possibile. Grazie!