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venerdì 15 novembre 2013

Elezioni dei Consorzi di Bonifica: Legambiente si impegna direttamente con un proprio candidato

Firenze, 13 novembre 2013. Comunicato stampa

ACCORPAMENTI ED ELEZIONI DEI CONSORZI DI BONIFICA IL 30 NOVEMBRE
LEGAMBIENTE IMPEGNATA DIRETTAMENTE CON UN PROPRIO CANDIDATO PER LA RIFORMA SOSTENIBILE DELLE BONIFICHE  NEL CONSORZIO TOSCANA NORD

 La Regione Toscana ha profondamente riformato l’assetto della bonifica, accorpando in un nuovo Consorzio, a cui sono affidati tutti gli interventi per la sicurezza idrogeologica del territorio e la gestione e manutenzione dei corsi d’acqua. Tutto il territorio attualmente gestito dai Consorzi di Bonifica Auser-Bientina, Versilia-Massaciuccoli, e dalle Unioni dei Comuni della Lunigiana e della Media Valle del Serchio confluirà nel nuovo Consorzio n. 1 Toscana Nord (cioè le intere province di Lucca e Massa-Carrara, i comuni del Padule del Bientina e alcuni dell'Appennino pistoiese).

I Consorzi pertanto assumeranno il ruolo fondamentale di soggetti per l’autogoverno del territorio e gli amministratori saranno eletti direttamenti dai 'consorziati' (cioè tutti i proprietari che attualmente pagano il contributo della bonifica) nelle elezioni convocate per il 30 novembre. Da sottolineare la novità che anche i cittadini delle Unioni di Comuni della Lunigiana e Media Valle del Serchio saranno chiamati per la prima volta ad eleggere i propri rappresentanti nel Consorzio.

Per Legambiente il nuovo assetto è un'occasione importante per cambiare in modo partecipato la cultura di tutela del territorio e del suolo, mettendo al primo posto la prevenzione nelle politiche di gestione del territorio e di tutela dei corsi d’acqua. L'associazione ha pertanto deciso di partecipare attivamente alle elezioni del Consorzio 1 Toscana Nord con un proprio candidato nella lista 'Ambiente, Sicurezza e Sviluppo' guidata da Ismaele Ridolfi, con la quale condivide i punti programmatici:

-          Prevenzione e manutenzione, anche attraverso il rispetto e la valorizzazione dei corsi d’acqua, invece di azioni esclusive di contenimento e riparazione dei danni, con chiaro risparmio economico
-          Presidi sul territorio ad opera di agricoltori e delle loro imprese, di associazioni ambientaliste e venatorie che possano mettere in campo la propria profonda conoscenza delle zone interessate
-          Miglioramento dell’efficacia degli interventi attraverso una maggiore semplificazione, anche di procedure burocratiche
-          Riqualificazione fluviale
-          Reperimento di risorse economiche congrue e continue destinate alla prevenzione e non vincolate al patto di stabilità.

Legambiente esprime il sostegno alla candidatura del proprio esponente nella prima sezione della lista, la Dott.ssa Isabella Ronchieri, esperto forestale e botanico con consolidata esperienza professionale, esperita tra l'altro presso la segreteria tecnica del Ministero dell'Ambiente e presso il Parco Regionale delle Alpi Apuane.

"Con la candidatura di Isabella Ronchieri - commenta Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana - Legambiente vuole fornire il proprio contributo e impegno ad una riforma del sistema dei Consorzi di bonifica nel segno finalmente della prevenzione del rischio, riqualificazione fluviale e sostenibilità. Elementi che dovranno diventare il riferimento per la programmazione delle risorse impiegate sul territorio". 

Ufficio Stampa - Legambiente Toscana

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