Il progetto ha visto la partecipazione di 18 classi in totale, dalle elementari alle superiori, e si è svolto per metà in aula e per metà nella Macchia Lucchese. Agli studenti sono stati infatti illustrati i vari aspetti del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli attraverso lezioni in classe, ma anche attraverso visite guidate e attività pratiche, come la piantumazione di essenze, la costruzione di fascinate a protezione delle dune e la collocazione di cartelli fatti a mano con spiegazioni dell’ambiente ed inviti al rispetto della natura.
All’evento finale che si è svolta a Villa Borbone nei locali della Limonaia, sono intervenuti molti studenti con i loro insegnanti e alcuni genitori, che hanno presentato e mostrato gli elaborati prodotti, fra cui foto, disegni e relazioni sulle varie esperienze e sulle caratteristiche naturali della Macchia Lucchese.
Al termine tutti i ragazzi sono stati premiati con doni dell’Ente Parco e una merenda gentilmente offerta dalla Coop.
Dall’entusiasmo e dalla partecipazione del pubblico di grandi e piccini possiamo senz’altro ritenere che la Macchia Lucchese è stata una piacevole scoperta, ricca di interesse e di nascoste bellezze, sia all’interno del bosco che sulla spiaggia. Per questo gli studenti, gli insegnanti e gli operatori di Legambiente si sono salutati con una promessa: far conoscere e diffondere il più possibile questo tesoro nascosto, superando quella limitata visione che spesso lo riduce ad una semplice “pineta”, che fa solo da contorno alla balneazione e che per il resto dell’anno rimane un luogo isolato e poco ospitale.
A tal fine, si ricorda l’imminente necessità per la città di Viareggio di avere un centro visite, che potrebbe essere Villa Borbone o qualsiasi altra struttura esistente, capace di accogliere e guidare studenti, cittadini e turisti alla scoperta del nostro bellissimo territorio.
Dott. Ugo Macchia
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