Post in evidenza

Visualizzazione post con etichetta viareggio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta viareggio. Mostra tutti i post

venerdì 8 novembre 2024

Contributi di Legambiente al Piano Strutturale della città di Viareggio


 E' un momento importante e critico per la città di Viareggio: sta partendo la progettazione del nuovo Piano Strutturale. che darà i criteri per la Viareggio dei prossimi 10-15 anni. Il nostro circolo ha voluto dare il suo contributo, scrivendo un documento che abbiamo inviato al comune e che speriamo sia di spunto per iniziare un dibattito Ricordiamo che ogni cittadino può dare i suoi contributi, scrivendo una mail a: partecipaps@comune.viareggio.lu.it

Potete leggere o scaricare il nostro documento  qui:

 
Buona lettura!


martedì 23 novembre 2021

FESTA DELL'ALBERO 2021

 

Legambiente Versilia quest’anno ha dedicato la Festa dell’albero al patrimonio di verde pubblico che caratterizza la città di Viareggio, composto sia da boschi allo stato naturale che da parchi urbani. Le iniziative hanno privilegiato gli spazi tutelati dal Parco MSRM o ad esso in qualche modo correlati e rivolgendosi, in due diversi momenti, sia ai cittadini adulti che a quelli in età scolare.

Sabato 20 novembre, infatti, la cittadinanza è stata invitata ad una visita guidata all’interno della Macchia Lucchese, per comprendere il senso dei lavori forestali attualmente in corso, lungo Via del Balipedio, finalizzati al ripristino delle pinete di pino marittimo danneggiate da Matsucoccus feytaudi. 

 


All’iniziativa hanno partecipato la dottoressa Francesca Logli dell’Ente Parco MSRM e funzionari del Comune di Viareggio. I lavori avevano suscitato la preoccupazione dei frequentatori del luogo, per l’impatto esercitato sull’area da parte di mezzi pesanti e per il taglio della vegetazione arborea. Tali lavori si sono resi necessari a fronte di una situazione di enorme degrado, con scenari da “Day after”, determinata dal parassita che ha provocato la morte dei nostri pini. Trattandosi di un’area protetta, è necessario un controllo costante da parte delle autorità preposte perché vengano rispettate le prescrizioni del Nulla Osta che hanno richiesto la necessaria attenzione alle aree più fragili e di maggior pregio quali le depressioni retrodunali allagabili (lame).

Uno sguardo alle aree trattate precedentemente, come quella più a sud che è stata oggetto di un analogo intervento curato dal Parco lo scorso inverno, comprensivo di rimboschimento con lecci e pini domestici, ha consentito di prendere atto della capacità di resilienza della vegetazione naturale che sta ricolonizzando questi terreni, seguendo modelli tipici della successione ecologica che, partendo da erbe e arbusti, porterà alla ricostituzione di un bosco in grado di adattarsi alle avversità climatiche ed ai patogeni.

Lunedì 22 novembre i protagonisti dell’iniziativa sono stati i ragazzi e le ragazze della 1B della Scuola Media Jenco che sono stati invitati a prendersi cura di uno spazio nei pressi della piscina comunale, denominato “Lotto zero” in cui 3 anni fa era stato svolto un intervento sperimentale, propedeutico ai lavori successivi di ripristino della Macchia Lucchese, con eliminazione della pinetina di pino marittimo (Pinus pinaster) devastata dal parassita e successiva ripiantumazione. Tale luogo stava progressivamente rischiando di ricadere nel degrado e nell’incuria, richiedendo un intervento di “cittadinanza attiva” da parte dei nostri giovani, che hanno messo a dimora delle piantine di leccio e di vari arbusti locali, ciascuna identificabile con il proprio nome e con quello di chi l’ha piantata, di cui gli alunni si prenderanno cura nei mesi a venire. 



Piccoli gesti da cui partire per acquisire un senso di responsabilità e di attaccamento verso i beni comuni, come il verde pubblico, per far crescere consapevolmente i cittadini di domani.

Uno spunto di riflessione anche per i gli amministratori pubblici della Versilia, ai quali ricordiamo l’importanza della partecipazione e della necessità di dotarsi di importanti strumenti per la gestione del verde pubblico, quali il Piano del Verde, il censimento del patrimonio arboreo e l’auspicata istituzione di una Consulta per il Verde Pubblico, organo di partecipazione attiva già richiesto in passato da varie associazioni, ma non ancora istituito.

sabato 2 ottobre 2021

PULIAMO IL MONDO A VIAREGGIO sabato 2 ottobre

 


Oggi si è svolta a Viareggio Puliamo il Mondo, recuperando la giornata di domenica scorsa saltata per il maltempo.


Una quarantina di volontari si sono prodigati con grande entusiasmo per ripulire alcune zone di questo angolo del parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli che il comune di Viareggio ha la fortuna di ospitare.

Sono state oggetto della pulizia alcune strade all’interno del bosco, i vialetti all’inizio del Viale dei Tigli dove  dietro le panchine è stato trovato di tutto, specialmente bottiglie e lattine lasciate dai soliti incivili, e il Percorso  Natura, il sentiero naturalistico che parte da Villa Borbone. Sono stati rinvenuti e ripuliti alcuni accampamenti in zone appartate del bosco; in uno di questi abbiamo trovato oltre  alle solite bottiglie, lattine, ecc. un paio di biciclette quasi nuove, probabilmente rubate da pochi giorni insieme ad alcune mazze da baseball e manganelli, sicuramente un luogo dove si svolgevano attività criminose: sono stati subito allertati i carabinieri di Viareggio che sono arrivati poco dopo a portar via la refurtiva e le armi improprie presenti.



Ancora una volta abbiamo toccato con mano alcune situazioni di degrado che dovrebbero essere contrastate con maggior forza e determinazione, aumentando i controlli e i pattugliamenti delle forze dell’ordine in questa parte della nostro comune di alto valore naturalistico , così come basterebbe sistemare alcuni cestini per rifiuti in più all’inizio del viale dei Tigli per prevenire  l’abbandono di rifiuti lungo il viale.

Lasciare degradare aree naturali protette genera situazioni preoccupanti in cui per ripristinare il decoro si invocano soluzioni drastiche come aumentare la presenza antropica (!) al loro interno per scoraggiare la criminalità, o peggio dotarle di infrastrutture non consone con l’ambiente da proteggere, vedasi lo scellerato progetto di una ciclovia dietro le dune della riserva della Lecciona!


 

Ringraziamo la SEA che ci ha fornito il materiale per la pulizia e che ha provveduto dopo appena due ore al ritiro dei sacchi di rifiuti, il Consorzio Bonifica Toscana Nord che ha inviato a darci una mano due suoi operai con un pickup che è stato prezioso per il recupero dei sacchi di rifiuti. E naturalmente tutti i cittadini che hanno dedicato  la mattina di un sabato per restituire alla bellezza  questa preziosa area del nostro comune.


sabato 4 settembre 2021

LA LECCIONA NON SI TOCCA

 

SABATO 4 SETTEMBRE sfileremo per le strade di Viareggio in una manifestazione cittadina per difendere la Riserva Naturale della Lecciona e per promuovere il passaggio della Ciclovia Tirrenica dal Viale dei Tigli. La CICLOVIA TIRRENICA è una infrastruttura indispensabile per una svolta ecosostenibile nel settore viario e turistico, che potrà influenzare positivamente l’economia del territorio, ma senza compromettere le risorse naturali che sono un’attrattiva ed una ricchezza per il benessere di tutti.

Una opportunità che si trasformerebbe in un danno senza precedenti se dovesse passare dalla Lecciona.

Una scelta infelice su cui lamministrazione persevera nonostante sia inapplicabile in base alle normative vigenti, comprese le norme eurovelo che dettano le linee guida da seguire sulla realizzazione della ciclovia Tirrenica. Una scelta portata avanti senza alcun confronto con la città né tantomeno con le associazioni ambientaliste, comitati, movimenti rifiutando di rispondere alle motivazioni tecniche esposte generando un conflitto che ha fatto crescere il dissenso esponenzialmente.

Lo sfruttamento ambientale mascherato da finto progresso sostenibile è ormai entrato purtroppo a far parte di molte decisioni politiche del paese e anche della nostra città. Per l’ennesima volta si torna a chiarire per quali motivi si dice NO AL PASSAGGIO DELLA CICLOVIA TIRRENICA DALLA LECCIONA e SI AL SUO PASSAGGIO DAL VIALE DEI TIGLI.

NO AL PASSAGGIO DALLA LECCIONA perchè’:

La Ciclovia Tirrenica è infrastruttura sovranazionale, di grande comunicazione, pensata per avere grandi flussi turistici, la cui realizzazione e manutenzione comporta inevitabile impatto ambientale.

La Lecciona è un’area di grande pregio ambientale della Rete Natura 2000, Riserva naturale del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, tutelata da normative regionali, nazionali ed europee, dove la priorità è la conservazione della biodiversità, e quindi incompatibile con grandi flussi turistici che ne minaccerebbero l’integrità. Il già grosso afflusso attuale dovrebbe essere controllato e regolamentato, l’accesso da parte dell’uomo alla Riserva naturale dovrebbe essere fatto “in punta di piedi”, tutelando e rispettando la biodiversità e lo splendore della Lecciona. Una maggiore fruizione porterebbe a un aumento di danni alle strutture e all’ecosistema, danni che già ora avvengono e che non sono né prevenuti né controllati dalle autorità competenti con effetti negativi sulla qualità dell’aria e dell’acqua, sui cambiamenti climatici.

SI’ AL VIALE DEI TIGLI perché:

Non presenta le criticità e controindicazioni della Lecciona, non avendo le stesse caratteristiche di vulnerabilità ambientale.

E’ già presente una pista ciclabile che, essendo inserita in un contesto urbano, può offrire i dovuti servizi ai cicloturisti con ricadute positive sulle attività economiche locali.

Rende possibile un collegamento diretto con la ciclopista Puccini, l’area del Lago di Massaciuccoli e le aree urbane di Migliarino e Pisa.

Non a caso, è la proposta progettuale avanzata dai tecnici della Regione, che hanno previsto fin dalle prime fasi del Progetto il passaggio della Ciclovia Tirrenica da Viale dei Tigli, escludendo come non idoneo il passaggio dalla Lecciona vietato dal Piano di Gestione del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.


Coordinamento La Lecciona non si tocca”

venerdì 2 luglio 2021

CALENDARIO EVENTI E INIZIATIVE LEGAMBIENTE VESILIA - ESTATE 2021

 

Ecco la ricca stagione di eventi che il nostro circolo ha organizzato per l'estate 2021 in collaborazione col Parco Migliarino san Rossore Massaciuccoli.


Ogni sabato e domenica fino al 12 settemebre alle 17 partirà una visita guidata "dal bosco al mare" in Macchia Lucchese a Viareggio e poi... molti altri eventi che leggete nel volantino.

N.B.: l'escursione del 2 luglio  è stata rinviata a giovedì 8 luglio.

 




giovedì 3 settembre 2020

DOMANDE AI CANDIDATI SINDACI DEL COMUNE DI VIAREGGIO

 

 

ELEZIONI COMUNALI 2020

DOMANDE AI CANDIDATI SINDACI DEL

 COMUNE DI VIAREGGIO


In prossimità delle elezioni comunali alcune associazioni ambientaliste Versiliesi pongono le seguenti domande ai candidati sindaci al comune di Viareggio; queste sono state selezionate tra tante tematiche ambientali , in base all’interesse che certe questioni rivestono per il territorio di Viareggio, consapevoli di non poter rappresentare un quadro del tutto esaustivo. I candidati dovrebbero esprimere un parere sintetico ( al massimo 1000 caratteri, spazi inclusi) sulle varie strategie e rispondere alle specifiche domande.

Il termine per la risposta è mercoledì 9 settembre

Entro sabato 12 settembre verranno pubblicizzate le risposte a mezzo stampa e social.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARCO

Un’importante porzione del territorio di Viareggio ricade all’interno del Parco Regionale MSRM.

1) Ritiene che questa condizione rappresenti un’opportunità o un ostacolo per il futuro della città e i suoi abitanti? Può spiegare il perché dell’opzione scelta (opportunità o ostacolo?) e quali, di conseguenza, dovrebbero essere secondo lei le politiche da adottare, in merito all’una o all’altra opzione, per la realizzazione del suo programma elettorale (progetti per quest’area della città, relazioni con l’Ente Parco, ecc.)?

2) Ritiene che la presenza di un Centro Visite, come quello che era presente nei locali di Villa Borbone, sia un obiettivo da perseguire?

3) I confini del Parco devono essere mantenuti entro i limiti attuali o si deve puntare ad un loro ridimensionamento per svincolare da restrizioni relative alla materia edilizia ed urbanistica la parte del territorio attualmente soggetta alla pianificazione e supervisione dell’Ente Parco?

4) Le zone del Parco più frequentate mostrano evidenti segni di degrado (infrastrutture danneggiate, raccolta flora protetta, rifiuti abbandonati, ecc.) dovuti ai comportamenti incivili delle persone, soprattutto nel periodo estivo. Quali strategie proporrebbe per contrastarli? Ad es., sarebbe d'accordo a ripristinare un'unità operativa "forestale" della Polizia Municipale, da impiegarsi in pattugliamenti all'interno delle zone Parco del comune di Viareggio?


MOBILITA’ E VIABILITA’

1) è necessario realizzare l’Asse di penetrazione? Se sì, potrebbe spiegare le motivazioni che inducono questa scelta e in tal caso quale tracciato dovrebbe avere: a Nord o a Sud dello Stadio Comunale dei Pini?

2) La Ciclovia Tirrenica, che attraverserà Viareggio, può essere un’ottima opportunità di rilancio per un turismo sostenibile, ma il suo tracciato è oggetto di controversie: ritiene che il percorso ottimale dovrebbe passare per il Viale dei Tigli o sarebbe da preferire un percorso costiero sul Vialone tra la Marina di Levante e quella di Torre del Lago?

3) La città di Viareggio ha grossi problemi legati al traffico veicolare che rendono invivibile il centro storico per sovraffollamento di mezzi e per inquinamento da polveri legate al traffico. Quali strategie intenderebbe adottare per dare soluzione a questi problemi? Ad es. è disposto a sostenere l’opzione dei parcheggi sotterranei nei pressi della Passeggiata?

4) Sarebbe d'accordo su una chiusura ampia del centro storico al traffico dei veicoli a motore, prevedendo un servizio di navette con bus elettrici dai parcheggi scambiatori?


MARE E SPIAGGE

1) L'economia di Viareggio si basa essenzialmente sul turismo del mare: quali strategie lei pensa di perseguire per risolvere l'annoso problema della qualità delle acque di balneazione per la parte di competenza del suo territorio comunale e quali proposte per quella a più ampio orizzonte che investe i comuni limitrofi? A titolo di esempio:
lei è d'accordo sull'utilizzo dei cosiddetti spandenti a mare per allontanare le acque dei fossi? Sarebbe propenso al ripristino dei sistemi di disinfezione delle acque in prossimità delle foci? sarebbe disposto a interdire alla balneazione i tratti di mare prospicienti le foci dei corsi d'acqua?

2) il mare e la spiaggia sono un bene comune: concorda sul fatto che tutti abbiano diritto a fruirne i benefici anche senza l’obbligo di affittare un ombrellone? In caso affermativo, sarebbe d'accordo sul ripristino delle spiagge libere in corrispondenza di tutte le piazze della Passeggiata e della terrazza della Repubblica di Viareggio?


LAGO

Le problematiche del Lago di Massaciuccoli sono molto complesse e non riguardano solo la qualità delle acque. Un lungo e articolato processo partecipativo, svoltosi dal 2017 al 2019, ha portato alla firma del Contratto di Lago, così come previsto dalla normativa ambientale, sono state affrontate le varie problematiche e formulata una consistente serie di azioni rivolte al suo auspicabile ripristino. Quali strategie a suo parere dovrebbero essere elaborate per affrontare nel suo complesso le problematiche di questa importate area umida? 

TUTELA DELLE ACQUE

L’acqua è un bene prezioso e non può più essere considerata una risorsa inesauribile. La sua conservazione richiede nuove strategie di gestione. Quali pensa che sia opportuno adottare nella pianificazione urbanistica? Ad es.:

E' d’accordo con l’adozione di interventi che limitino l'impermeabilizzazione dei suoli e favoriscano la ricarica naturale delle falde acquifere?

E' d'accordo ad evitare la realizzazione di manufatti sotterranei (parcheggi e cantine) per tutelare le falde di acqua dolce dall’ingressione di acqua salata?

E' d’accordo al mantenimento delle aree umide all’interno dei parchi urbani e al loro utilizzo come elementi di riduzione del rischio idraulico, consentendone l’allagamento nei periodi piovosi?

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Riccardo Cecchini
per:
Amici della Terra Versilia
Legambiente Versilia
WWF Alta Toscana

sabato 14 dicembre 2019

DOSSIER sui danneggiamenti e violazioni in Macchia Lucchese

Primo Rapporto sui danneggiamenti e sulle violazioni in Macchia Lucchese – Riserva naturale della Lecciona

 


  Venerdì 13 dicembre presso la sede del Tientibene (via XX settembre angolo via Sant'Andrea a Viareggio), all'interno dell'annuale festa del Circolo di Legambiente è stato presentato il"Dossier Lecciona - violazioni e degrado", raccolta di varie segnalazioni di violazioni commesse nella Riserva Naturale della Lecciona dall'ultima estate ad oggi; il dossier è nato dal lavoro di elaborazione delle segnalazioni che ci sono state trasmesse dai volontari del nostro circolo.
Le violazioni riguardano: 
  • danneggiamento cartellonistica e arredi del parco (staccionate, ponticelli, panchine, ecc)
  • Accesso di mezzi a motore non autorizzati
  • Abbandono di rifiuti
  • Accampamenti abusivi
  • Discariche abusive

Erano presenti una ventina di persone, tra cui cinque ragazzi del gruppo scout Agesci della Migliarina.
Unico rappresentate delle istituzioni e degli organi di vigilanza (erano stati invitati Comune, Capitaneria di Porto, carabinieri Forestali e Parco) è stato l'attuale cordinatore dei guardie del Parco, Maurizio Balestri.

Il dossier ha lo scopo principale di evidenziare come comportamenti in contrasto col regolamento del Parco regionale MSRM e con le normali forme di educazione che dovrebbero caratterizzare i frequentatori di luoghi di elevato pregio ambientale e naturalistico, possono essere causa di degrado
per l’ecologia delle aree naturali e rischio per la sopravvivenza dei suoi preziosi inquilini (flora e
fauna).
Al fine di consentire una idonea valutazione dei rilievi, i volontari e le volontarie di Legam-
biente Versilia hanno raccolto una consistente documentazione fotografica, parte della quale è
stata selezionata e inserita nel presente lavoro con l’auspicio che possa da un lato stimolare una maggior attenzione da parte degli Enti preposti al controllo e facilitare gli interventi di ripristino delle strutture, dall’altro diffondere un maggior rispetto da parte di chi frequenta questa area di pregio, sottrattasi per una serie di coincidenze fortuite, alla antropizzazione costiera che ha invece interessato gran parte del litorale versiliese e apuano.
la maggior parte delle violazioni appaiono purtroppo una costante e questo è diretta conseguenza della carenza di controlli da parte degli organi istituzionali di vigilanza,che non sono mai stati incontrati durante i nostri sopralluoghi e da alcune situazioni di degrado che come è noto, richiamano altro degrado.
L’obbiettivo di questo rapporto è stato quello di divulgare l’operato dei volontari nella speranza di stimolare la sensibilità verso tematiche troppo spesso sottovalutate come quelle relative
alla tutela delle aree protette, fonte di benessere anche se non percepibile in termini direttamente
economici, ma i cui servizi ecosistemici sono essenziali per frenare le conseguenze dei cambiamen-
ti climatici in atto.

Scarica il dossier qui