Domenica 24 maggio LEGAMBIENTE organizza su tutto il territorio nazionale “SPIAGGE E FONDALI PULITI”.
A Viareggio i volontari di Legambiente Versilia saranno ancora una volta in campo a difesa di uno degli ambienti più belli e preziosi di tutta la Versilia: la spiaggia e le dune della Riserva Naturale della Lecciona, sulla Marina di Levante.
L’appuntamento è domenica 24 maggio, a partire dalle ore 9.30, sul vialone in località Lecciona, in corrispondenza del sentiero di accesso al mare n.5.
Si invitano i partecipanti a venire in bicicletta, sia per evitare il costo del parcheggio, sia per poter raggiungere agevolmente il luogo della pulizia, non accessibile ai mezzi motorizzati.
Guanti e sacchi, come sempre, saranno forniti da SEA Ambiente.
Saranno rimossi i rifiuti (di origine antropica) portati dalle mareggiate invernali o abbandonati da frequentatori poco civili, lasciando sul posto il prezioso materiale organico (legno, per es.) utile alla protezione della spiaggia e alla creazione di nuove dune. Sarà anche l'occasione per far conoscere la ricchezza e la fragilità di questo habitat e sollecitare comportamenti che ne favoriscano il rispetto e la salvaguardia.
A fine mattinata, un esperto biologo accompagnerà chi vorrà trattenersi, ad una interessante osservazione guidata dello “stracco” sulla battigia del nostro mare.
Vi aspettiamo!
Riccardo Cecchini
A Viareggio i volontari di Legambiente Versilia saranno ancora una volta in campo a difesa di uno degli ambienti più belli e preziosi di tutta la Versilia: la spiaggia e le dune della Riserva Naturale della Lecciona, sulla Marina di Levante.
L’appuntamento è domenica 24 maggio, a partire dalle ore 9.30, sul vialone in località Lecciona, in corrispondenza del sentiero di accesso al mare n.5.
Si invitano i partecipanti a venire in bicicletta, sia per evitare il costo del parcheggio, sia per poter raggiungere agevolmente il luogo della pulizia, non accessibile ai mezzi motorizzati.
Guanti e sacchi, come sempre, saranno forniti da SEA Ambiente.
Saranno rimossi i rifiuti (di origine antropica) portati dalle mareggiate invernali o abbandonati da frequentatori poco civili, lasciando sul posto il prezioso materiale organico (legno, per es.) utile alla protezione della spiaggia e alla creazione di nuove dune. Sarà anche l'occasione per far conoscere la ricchezza e la fragilità di questo habitat e sollecitare comportamenti che ne favoriscano il rispetto e la salvaguardia.
A fine mattinata, un esperto biologo accompagnerà chi vorrà trattenersi, ad una interessante osservazione guidata dello “stracco” sulla battigia del nostro mare.
Vi aspettiamo!
Riccardo Cecchini
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