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sabato 4 settembre 2021

LA LECCIONA NON SI TOCCA

 

SABATO 4 SETTEMBRE sfileremo per le strade di Viareggio in una manifestazione cittadina per difendere la Riserva Naturale della Lecciona e per promuovere il passaggio della Ciclovia Tirrenica dal Viale dei Tigli. La CICLOVIA TIRRENICA è una infrastruttura indispensabile per una svolta ecosostenibile nel settore viario e turistico, che potrà influenzare positivamente l’economia del territorio, ma senza compromettere le risorse naturali che sono un’attrattiva ed una ricchezza per il benessere di tutti.

Una opportunità che si trasformerebbe in un danno senza precedenti se dovesse passare dalla Lecciona.

Una scelta infelice su cui lamministrazione persevera nonostante sia inapplicabile in base alle normative vigenti, comprese le norme eurovelo che dettano le linee guida da seguire sulla realizzazione della ciclovia Tirrenica. Una scelta portata avanti senza alcun confronto con la città né tantomeno con le associazioni ambientaliste, comitati, movimenti rifiutando di rispondere alle motivazioni tecniche esposte generando un conflitto che ha fatto crescere il dissenso esponenzialmente.

Lo sfruttamento ambientale mascherato da finto progresso sostenibile è ormai entrato purtroppo a far parte di molte decisioni politiche del paese e anche della nostra città. Per l’ennesima volta si torna a chiarire per quali motivi si dice NO AL PASSAGGIO DELLA CICLOVIA TIRRENICA DALLA LECCIONA e SI AL SUO PASSAGGIO DAL VIALE DEI TIGLI.

NO AL PASSAGGIO DALLA LECCIONA perchè’:

La Ciclovia Tirrenica è infrastruttura sovranazionale, di grande comunicazione, pensata per avere grandi flussi turistici, la cui realizzazione e manutenzione comporta inevitabile impatto ambientale.

La Lecciona è un’area di grande pregio ambientale della Rete Natura 2000, Riserva naturale del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, tutelata da normative regionali, nazionali ed europee, dove la priorità è la conservazione della biodiversità, e quindi incompatibile con grandi flussi turistici che ne minaccerebbero l’integrità. Il già grosso afflusso attuale dovrebbe essere controllato e regolamentato, l’accesso da parte dell’uomo alla Riserva naturale dovrebbe essere fatto “in punta di piedi”, tutelando e rispettando la biodiversità e lo splendore della Lecciona. Una maggiore fruizione porterebbe a un aumento di danni alle strutture e all’ecosistema, danni che già ora avvengono e che non sono né prevenuti né controllati dalle autorità competenti con effetti negativi sulla qualità dell’aria e dell’acqua, sui cambiamenti climatici.

SI’ AL VIALE DEI TIGLI perché:

Non presenta le criticità e controindicazioni della Lecciona, non avendo le stesse caratteristiche di vulnerabilità ambientale.

E’ già presente una pista ciclabile che, essendo inserita in un contesto urbano, può offrire i dovuti servizi ai cicloturisti con ricadute positive sulle attività economiche locali.

Rende possibile un collegamento diretto con la ciclopista Puccini, l’area del Lago di Massaciuccoli e le aree urbane di Migliarino e Pisa.

Non a caso, è la proposta progettuale avanzata dai tecnici della Regione, che hanno previsto fin dalle prime fasi del Progetto il passaggio della Ciclovia Tirrenica da Viale dei Tigli, escludendo come non idoneo il passaggio dalla Lecciona vietato dal Piano di Gestione del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.


Coordinamento La Lecciona non si tocca”

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