Legambiente Versilia quest’anno ha dedicato la Festa dell’albero al patrimonio di verde pubblico che caratterizza la città di Viareggio, composto sia da boschi allo stato naturale che da parchi urbani. Le iniziative hanno privilegiato gli spazi tutelati dal Parco MSRM o ad esso in qualche modo correlati e rivolgendosi, in due diversi momenti, sia ai cittadini adulti che a quelli in età scolare.
Sabato 20 novembre, infatti, la cittadinanza è stata invitata ad una visita guidata all’interno della Macchia Lucchese, per comprendere il senso dei lavori forestali attualmente in corso, lungo Via del Balipedio, finalizzati al ripristino delle pinete di pino marittimo danneggiate da Matsucoccus feytaudi.
All’iniziativa hanno partecipato la dottoressa Francesca Logli dell’Ente Parco MSRM e funzionari del Comune di Viareggio. I lavori avevano suscitato la preoccupazione dei frequentatori del luogo, per l’impatto esercitato sull’area da parte di mezzi pesanti e per il taglio della vegetazione arborea. Tali lavori si sono resi necessari a fronte di una situazione di enorme degrado, con scenari da “Day after”, determinata dal parassita che ha provocato la morte dei nostri pini. Trattandosi di un’area protetta, è necessario un controllo costante da parte delle autorità preposte perché vengano rispettate le prescrizioni del Nulla Osta che hanno richiesto la necessaria attenzione alle aree più fragili e di maggior pregio quali le depressioni retrodunali allagabili (lame).
Uno sguardo alle aree trattate precedentemente, come quella più a sud che è stata oggetto di un analogo intervento curato dal Parco lo scorso inverno, comprensivo di rimboschimento con lecci e pini domestici, ha consentito di prendere atto della capacità di resilienza della vegetazione naturale che sta ricolonizzando questi terreni, seguendo modelli tipici della successione ecologica che, partendo da erbe e arbusti, porterà alla ricostituzione di un bosco in grado di adattarsi alle avversità climatiche ed ai patogeni.
Lunedì 22 novembre i protagonisti dell’iniziativa sono stati i ragazzi e le ragazze della 1B della Scuola Media Jenco che sono stati invitati a prendersi cura di uno spazio nei pressi della piscina comunale, denominato “Lotto zero” in cui 3 anni fa era stato svolto un intervento sperimentale, propedeutico ai lavori successivi di ripristino della Macchia Lucchese, con eliminazione della pinetina di pino marittimo (Pinus pinaster) devastata dal parassita e successiva ripiantumazione. Tale luogo stava progressivamente rischiando di ricadere nel degrado e nell’incuria, richiedendo un intervento di “cittadinanza attiva” da parte dei nostri giovani, che hanno messo a dimora delle piantine di leccio e di vari arbusti locali, ciascuna identificabile con il proprio nome e con quello di chi l’ha piantata, di cui gli alunni si prenderanno cura nei mesi a venire.
Piccoli gesti da cui partire per acquisire un senso di responsabilità e di attaccamento verso i beni comuni, come il verde pubblico, per far crescere consapevolmente i cittadini di domani.
Uno spunto di riflessione anche per i gli amministratori pubblici della Versilia, ai quali ricordiamo l’importanza della partecipazione e della necessità di dotarsi di importanti strumenti per la gestione del verde pubblico, quali il Piano del Verde, il censimento del patrimonio arboreo e l’auspicata istituzione di una Consulta per il Verde Pubblico, organo di partecipazione attiva già richiesto in passato da varie associazioni, ma non ancora istituito.
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