Le Associazioni Ambientaliste non condividono la posizione dell’Assessore Regionale Fratoni e la
delibera n. 42 del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli che ne è scaturita. “Una delibera
storica” non perché semplifica la burocrazia, ma perché viene a mancare la dovuta “visione
strategica”, necessaria per la tutela di un patrimonio unico quale quello del Parco. Un Valore che
va ben oltre le opportunità di crescita “della zona costiera pisana e versiliese" e che non è da
“trasformare in un luogo di mercato”.
Per citare i Vangeli, quando Gesù scacciò i mercanti, sicuramente non intendeva fare del Tempio
“l’ente dei vincoli e dei divieti”, ma ristabilirne il dovuto “Rispetto”.
Un “Rispetto” necessario per tutelare l’esistenza di un Bene che:
- limita i danni, sempre più evidenti, di un Clima che cambia;
- garantisce la qualità dell’Aria che si respira,
- assicura la quantità e la bontà dell’Acqua,
- arricchisce di bellezza e di armonia il Paesaggio e la vita delle Comunità che accoglie,
- mantiene la biodiversità del territorio.
Carrara e senza le controindicazioni che presentano.
Entrando in modo più stringente nel merito, si tiene a rilevare che il nulla osta del Parco non
avrebbe dovuto essere in riferimento al rumore, regolato dal Piano Acustico comunale, bensì
relativo al danno provocato alla vegetazione ed alla fauna dalla frequenza degli eventi e dalla
presenza di centinaia di persone in ecosistemi fragili quali dune e macchia mediterranea.
Una situazione che risulta tanto più delicata se si considerano le attuali condizioni climatiche
estreme, di caldo torrido e siccità prolungata, che stanno mettendo a dura prova tutta Italia.
Inoltre si fa notare che all'interno delle aree contigue o “esterne” del Parco si estendono aree
protette, a livello europeo, della Rete Natura 2000, Direttiva Habitat ( 21 maggio 1992) e Direttiva
Uccelli (30 novembre 2009) : ZSC (Zone Speciali di Conservazione ex SIC, Siti di Importanza
Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) entrambe recepite dal Regolamento D.P.R. 8
settembre 1997 n. 357 modificato ed integrato dal D.P.R. 120 del 12 marzo 2003 (pdf, 61 KB). Le
quali non sono interamente incluse nelle aree interne del Parco solo perché di istituzione
successiva all’approvazione del Piano territoriale avvenuta con Delibera Regionale n° 515 del 12
dicembre 1989. A queste aree fa, però, riferimento il Comma 6 dell’ex articolo 13 della legge
24/1994, non abrogato dalla legge 30 art. 124 , che recita: “Le disposizioni del piano del parco
regionale di Migliarino,San Rossore e Massaciuccoli, nelle aree contigue al parco,
limitatamente alle materie paesaggistiche, urbanistiche ed edilizie, si sostituiscono alle
disposizioni difformi contenute negli strumenti urbanistici locali.”
Fonte immagini: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/arprot.html
Pisa e Viareggio, 14 agosto 2017
Amici della Terra Versilia
WWF Alta Toscana
Legambiente circoli Versilia, Pisa, Valdera
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia qui il tuo commento. Verrà pubblicato quanto prima possibile. Grazie!