IN DIFESA DELLA MACCHIA LUCCHESE E DELLE DUNE DELLA LECCIONA
Come sapete e avrete letto anche dalle nostre comunicazioni, quest'anno
più che mai la Macchia Lucchese ed in particolare la spiaggia e le dune
della Lecciona sono state sottoposte ad una "pressione" notevole con
abusi e illeciti di vario tipo:
- accessi di auto e motorini all’interno del Parco
- transito e stazionamento auto e motorini in pineta e sulla spiaggia
- accampamenti abusivi sulle dune e nel bosco
- danneggiamenti a strutture di servizio (cartelli, passerelle di legno, etc.) e all’ambiente naturale
- attività imprenditoriali abusive e non autorizzate e sottoposte a sequestro da parte delle forze dell’ordine (spiaggia attrezzata Boca Chica, noleggio natanti su spiaggia libera a Torre del Lago)
quasi tutti riconducibili a :
a) assenza o incompletezza di cartelli informativi ma soprattutto di divieto.
b) apertura praticamente a 360 gradi dei varchi che permettono l’accesso di autoveicoli e motorini all’interno dell’area protetta, facilitando comportamenti illeciti ed abusi vari (compresi furti, incendi e discariche).
c) carenza vergognosa di controlli.
Oggi diamo il via ad una campagna per coinvolgere nella difesa di questo bene comune i cittadini di Viareggio, i turisti e tutti quelli che hanno a cuore il nostro patrimonio naturale, preso di mira da “furbetti” che danneggiano e sperperano un bene comune, unico nel suo genere e patrimonio di tutti noi, favoriti dall’inerzia con cui Comune (e Parco) si occupano di questo ambiente.
Cosa chiediamo?
- di segnalarci illeciti di qualunqe tipo ravvisiate nel bosco della Macchia Lucchese, sulla spiaggia e nella zona dunale sulla nostra pagina Facebook (Legambiente Versilia) o tramite email (legambienteversilia@yahoo.it)
- di avvisare sempre gli organi competenti: Polizia Municipale di Viareggio ((0584-46543), vigilanza Parco MSRM (050-539370,75,76) sollecitando il loro intervento.
Scaricate qui la scheda per le segnalazioni:
compilatela e rispeditela a: legambienteversilia@yahoo.it
Continuate a seguirci, iscrivetevi al gruppo Facebook Legambiente versilia, usate l'hashtag: #fermiamo_il_furbetto
- accessi di auto e motorini all’interno del Parco
- transito e stazionamento auto e motorini in pineta e sulla spiaggia
- accampamenti abusivi sulle dune e nel bosco
- danneggiamenti a strutture di servizio (cartelli, passerelle di legno, etc.) e all’ambiente naturale
- attività imprenditoriali abusive e non autorizzate e sottoposte a sequestro da parte delle forze dell’ordine (spiaggia attrezzata Boca Chica, noleggio natanti su spiaggia libera a Torre del Lago)
quasi tutti riconducibili a :
a) assenza o incompletezza di cartelli informativi ma soprattutto di divieto.
b) apertura praticamente a 360 gradi dei varchi che permettono l’accesso di autoveicoli e motorini all’interno dell’area protetta, facilitando comportamenti illeciti ed abusi vari (compresi furti, incendi e discariche).
c) carenza vergognosa di controlli.
Oggi diamo il via ad una campagna per coinvolgere nella difesa di questo bene comune i cittadini di Viareggio, i turisti e tutti quelli che hanno a cuore il nostro patrimonio naturale, preso di mira da “furbetti” che danneggiano e sperperano un bene comune, unico nel suo genere e patrimonio di tutti noi, favoriti dall’inerzia con cui Comune (e Parco) si occupano di questo ambiente.
ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!
Cosa chiediamo?
- di segnalarci illeciti di qualunqe tipo ravvisiate nel bosco della Macchia Lucchese, sulla spiaggia e nella zona dunale sulla nostra pagina Facebook (Legambiente Versilia) o tramite email (legambienteversilia@yahoo.it)
- di avvisare sempre gli organi competenti: Polizia Municipale di Viareggio ((0584-46543), vigilanza Parco MSRM (050-539370,75,76) sollecitando il loro intervento.
Scaricate qui la scheda per le segnalazioni:
compilatela e rispeditela a: legambienteversilia@yahoo.it
Continuate a seguirci, iscrivetevi al gruppo Facebook Legambiente versilia, usate l'hashtag: #fermiamo_il_furbetto
Temo che la vera battaglia da vincere non sarà tanto fermare il furbetto (compito che dovrebbe essere un inderogabile mission della forza pubblica) quanto impedire che vengano cambiate le regole del gioco, cosa che mi sembra stia tentando di fare l'attuale amministrazione comunale. Spero che tutte le compagini dell'associazionismo ambientale e la società civile, si coalizzino per fermare l'ennesimo tentativo di fare scempio di questo importante lembo del Parco.
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